mercoledì 9 ottobre 2013


Giulio Carmignani "Tramonto dopo la pioggia"

FORSE IL CUORE


Sprofonderà l' odore acre dei tigli nella notte di pioggia.
Sarà vano il tempo della gioia, la sua furia,
quel suo morso di fulmine che schianta.
Rimane appena aperta l' indolenza,
il ricordo di un gesto, d' una sillaba,
ma come d' un volo lento d' uccelli
fra vapori di nebbia. E ancora attendi,
non so che cosa, mia sperduta;forse
un ' ora che decida, che richiami il principio o la fine:uguale sorte,ormai.
Qui nero il fumo degli incendi
secca ancora la gola. Se lo puoi,
dimentica quel sapore di zolfo,
e la paura. Le parole ci stancano,
risalgono da un' acqua lapidata;
forse il cuore ci resta, forse il cuore.


                                          Salvatore Quasimodo




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